HAM Spirit

Il radioamatore, in gergo OM (acronimo dall’inglese Old Man) o ham, è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine

estratto wikipedia

Da qualche anno mi è tornato il pallino del radioamatore, a dire il vero non è che mi era mai passato, ma diciamo che forse ho avuto modo di dedicarci qualche po di tempo.

E si, forse per il lavoro che faccio o forse per altro misterioso motivo, mi piace anche la cara vecchia radio, uno dei sistemi più vecchi e longevi della telecomunicazione nel vero senso della parola.

Purtroppo non avendo la patente da radio amatore, non posso comunicare su frequenze radioamatoriali, ma posso tranquillamente usare le frequenze CB (CityBand o 27Mhz) e PRM (Banda UHF sui 446Mhz) pagando una semplice tassa annuale di 12,00 al Ministero dello Sviluppo Economico.

Se ci accontentiamo del semplice ascolto, e ci muniamo di strumenti di SOLA ricezione, possiamo intraprendere l’attività di SWL, Shortwave listening (abbreviata in SWL, letteralmente “ascolto delle onde corte”), ovvero l’attività di radioascolto della banda delle onde corte e quindi HF.

Ovviamente, in attesa di poter effettuare l’esame da radioamatore per il conseguimento della patente, e quindi poter essere in regola con la trasmissione anche in bande radioamatoriali, mi sono dedicato alle semplici attività di radioascolto.

Ecco quindi che mi sono dotato degli strumenti “essenziali” per poter svolgere questa attività, ma partendo da alcuni ragionamenti:

  • Attualmente l’attività viene svolta quando mi trovo a casa, quindi non in portatile, ecco la decisione quindi di implementare una “stazione fisse” di ascolto a casa mia.
  • Per evitare lo sfratto di casa da parte di mia moglie, mi serviva qualcosa di poco vistoso ed ingombrante, ma efficiente per quel che potevo
  • Non potendo investire un patrimonio la soluzione doveva essere il meno dispendiosa possibile (almeno l’idea iniziale era quella)

Quindi partiamo dal primo strumenti essenziale, il reparto antenne.

Per le HF, o meglio per l’ascolto dai 3,5Mhz ai 30Mhz, ho optato per una soluzione denominata “Canna da pesca” o “RybaKov“, con BALUN UN:UN con rapporto 4:1, attualmente montata in modalità LONG-WIRE .

Per le VHF-UHF ho optato per una Diamond X-30, qui il rapporto qualità prezzo mi ha permesso di andare sul sicuro!

Finito per ora col il reparto antenne, si passa alla scelta del ricevutore.

Nella mia situazione, la scelta più semplice e di minor impatto è ricaduta su di un SDR USB Tuner Receiver, con due chipset al suo interno RTL2832U+R820T2 con due ingressi antenna separati, uno per HF ed uno le V-UHF. Penso che questo possa fare al caso mio, quindi con due adattatori UHF SO-239 F a SMA M femmina/maschio, e un paio di metri di cavo RG58 e due connettori SO-239, ecco collegate le antenne al ricevitore, in modo molto semplice!

Adesso che il comparto hardware è fatto, si prova a vedere se funziona il tutto collegandolo al mio macbook con i software essenziali come Gqrx e Fldigi, almeno per iniziare!

Adesso si inizia fare sul serio…o diventare pazzi!

To be continue…